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I laboratori del Teatro alla Scala, prima dislocati nelle sedi di Bovisa, Pero, Abanella e nello stesso Piermarini, sono riuniti, dal 20 febbraio 2001, presso l'ex insediamento industriale Ansaldo a Milano. Un viaggio dietro alle quinte del Teatro alla Scala. Un'imponente struttura di 20.000 metri quadrati, divisa in tre padiglioni intitolati al regista Luchino Visconti, allo scenografo Nicola Benois e al costumista Luigi Sapelli (nome d'arte Caramba), capace di ospitare la maggior parte delle lavorazioni artigianali degli allestimenti scenici - scenografia, scultura, termoformatura, falegnameria, officina meccanica, assemblaggio scene, sartoria, elaborazione costumi, lavanderia. Uno spazio dove oltre ad essere custoditi più di 60.000 costumi di scena, sono presenti le sale prova per il coro e uno spazio scenico per le prove di regia perfettamente corrispondente al palcoscenico del Piermarini.
Un patrimonio che esiste grazie al lavoro quotidiano degli oltre 150 addetti tra falegnami, fabbri, carpentieri, scenografi, tecnici di scenografia, scultori, sarte, costumiste che da un semplice bozzetto realizzano l'intero allestimento scenico. Con l'obiettivo di una più ampia condivisione di questo mondo di valori, la Scala ha deciso di aprire al pubblico i Laboratori Scala Ansaldo: un progetto articolato in visite guidate dove si può compiere un viaggio "nel dietro alle quinte" del Teatro e assistere in prima persona alla nascita dei suoi spettacoli.